Pulcinella, una tra le maschere più famose della Commedia dell’arte, con il suo aspetto funereo e bizzarro incarna l’animo del popolo napoletano. Pare che il nome derivi da “piccolo pulcino”, e che proprio come un pulcino sia nato da un uovo di gallina, animale sacro a Persefone, sposa di Ade e regina degli Inferi. La maschera napoletana quindi incarna la morte e le miserie umane, ma allo stesso tempo le scongiura grazie al suo cappello a forma di cono dell’abbondanza in riferimento alla cornucopia.
Testo critico Lorena Ponzo
Categories: B10- [MOSTRE COLLETTIVE- COLLECTIVE ART EXHIBITIONS]
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